Infiltrazione-Condensa-Muffa-Distacchi dalle facciate – Indagini termografiche
Pensiamo alle più disparate situazioni in cui compare la temuta macchia di umidità
Pensiamo solo alle più disparate situazioni in cui compare la macchia di umidità, se non proprio l’acqua stessa. Brevemente:
Nelle costruzioni nuove; in quelle ristrutturate; in quelle vetuste:
da tetti; terrazzi; balconi; facciate; nei piani interrati; da perdite dagli impianti; da umidità di risalita; da problematiche della falda freatica; presenza di muffe e di condense che alle volte non si distinguono dalla infiltrazione;
Solo per elencare tutte le situazioni in cui ci si può imbattere, potremmo scrivere un tomo enciclopedico, ma non è questo il fine dell’articolo.
Lo scopo è di sensibilizzare alle conseguenze sia chi subisce ma anche chi viene accusato di provocare l’infiltrazione di acqua.
Non basta l’accusa lanciata “se ho l’acqua in casa è perché sono sotto di te e tu me la stai mandando, è così evidente e chiaro!”;
e neppure la difesa “da me l’acqua non si vede quindi deve essere un problema condominiale e non devi prendertela con me!”.
Queste due posizioni ed atteggiamenti sono forieri di dispiaceri, con tempistiche lunghe e spese molto maggiori rispetto a quelle per affrontare ed eliminare l’origine degli inconvenienti.
Chiaramente occorre il supporto tecnico qualificato che non perda mai di vista l’interesse del cliente e di non condurlo a liti giudiziarie sconsiderate;
Come già detto necessita sempre avere ben presente che il fatto potrebbe sfociare in una causa giudiziaria, anche se fosse promossa dagli altri, e, quindi, necessita avere la “armi tecniche” affilate e pronte.
La termografia è molto utile nelle indagini per individuare carenze varie; vizi e difetti, ad esempio la presenza di muffe e di fenomeni condensativi con l’ausilio, se necessario, di altri mezzi di indagine, se siano imputabili a carenze costruttive; alla conduzione dell’immobile; o ad entrambi. La sussistenza di ponti termici e più in generale di dispersioni termiche; accertare se i lavori di isolamento termico siano stati ben realizzati; ricerca delle infiltrazioni di acqua è un’attività molto complessa ed impegnativa.
Ma anche: se siano presenti vani murari; il percorso dell’impianto di riscaldamento;
se sussistano distacchi del rivestimento di facciata e la loro estensione, quantificazione necessaria per la corretta preventivazione delle opere.
E’ utilissima in previsione di realizzare interventi di isolamento termico in quanto attesta la situazione prima e dopo l’intervento e se questo sia stato realizzato a regola d’arte. E’ un grande aiuto per chi opera sul campo, insieme agli altri strumenti di indagine.
Spesso vediamo persone che improvvisano ed usano la potente tecnologia in modo inappropriato. Chiaramente è indispensabile seguire appositi corsi e conseguire il brevetto almeno di 2°livello. Come me.
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