Valutazione immobiliari ed assistenza alla compravendita

Cosa si domanda chi vuol comprare, o vendere, o frazionare un immobile?

Cosa si domanda chi vuol comprare, o vendere, o frazionare un immobile? o sciogliere una comunione ( ereditaria, societaria o coniugale)?

La domanda principale, quella a cui difficilmente si sfugge: ma perché debbo spendere per valutare l’immobile? Basta andare su Internet. Semplice. Economico

I siti on line offrono il servizio: si compila il formulario e voilà in pochi istanti ecco il valore!

C’é anche quello dell’Agenzia delle Entrate scarichi la stampata. Economico.

Rispondo con una domanda alla domanda del perché si dovrebbe ricorrere ai servizi del professionista:

Perché le Banche, le finanziarie volendo erogare prestiti, finanziamenti, mutui ecc. non si accontentano delle valutazioni fatte on line?

Ma pretendono la valutazione degli immobili offerti in garanzia fatta da figure professionali qualificate ?

Solo per far spendere denaro al cliente oppure per essere tutelate?

Sia i venditori, sia gli acquirenti vogliono essere tutelati: i siti on line e l’Agenzia delle Entrate non sono in grado di farlo. Essi non “vedono” tutti quei dati che non solo influiscono sul valore del bene, ma addirittura sulla sua commerciabilità.

Ad esempio lo stato e le condizioni dell’immobile, la conformità edilizia corrispondente ai titoli edilizi approvati dal Comune (fondamentale), la conformità catastale. La sussistenza di vincoli, servitù, trascrizioni, e così via.

In conclusione se l’interesse del Cliente dovesse essere la sola curiosità, avrà dal sito on line un numero puramente teorico.

Se l’interesse fosse più specifico il risultato on line e la stampata dell’Agenzia non porrebbe il Cliente al riparo dalle sorprese.

A questo punto sorge la ulteriore domanda: per le opportune salvaguardie e/o decisioni, è meglio essere preventivamente informati? Sia per chi acquista, ma anche per chi vende? O sono spese inutili?

Voglio tranquillizzare chi ritiene io voglia solo ed esclusivamente parlare di liti giudiziarie o che queste limitino le mie vedute o che siano il mio fine. Nell’ambito civile una lite giudiziaria equivale ad una guerra!  Per evitarla o esserne vincitori, occorre essere lungimiranti e preparati.

Mi riferisco al detto degli antichi romani i quali erano ben consapevoli della costante possibilità di conflitti: “ se vuoi la pace, prepara la guerra”. Ossia sii pronto ad affrontarla pur continuando a coltivare la pace.

La lite conseguente l’acquisto di un immobile è molto diffusa: essa si scatena quando, purtroppo solo successivamente, si scopre la sussistenza di vizi e di difetti dell’immobile, ma anche di servitù, di vincoli, di patologie edilizie e così via.

Ci sono le garanzie di legge. E’ vero; ma fino a che punto ciò è tranquillizzante? Magari bastasse una raccomandata dell’Avvocato per farle valere! L’esperienza ci dice che quasi certamente occorre la causa giudiziaria, con i tempi biblici ed i costi relativi.

Ma non dobbiamo dimenticare l’esistenza del rischio di causa: il Giudice interpreta la Legge e non è obbligato a seguire le sentenze della Suprema Corte (Cassazione) e si deve considerare che controparte potrebbe non avere il denaro…

In questa situazione il danneggiato recrimina “se lo avessi immaginato e saputo!!!” Appunto: prevenire è meglio che combattere!

Chi ha già avuto la sfortuna di passarci, e, comunque, i più prudenti si fanno assistere dal Professionista qualificato contando così sulla ulteriore garanzia così prestata.

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